Accesso che dall’area di circolazione immette, direttamente o indirettamente, alle unità ecografiche (abitazioni, esercizi, uffici, etc.). Direttamente, quando l’accesso all’unità ecografica si apre sull’area di circolazione; indirettamente, quando si apre, invece, su corti, cortili e scale interne.

Accesso agli edifici posti all’interno di un’area privata (corti, cortili, ecc.) che contengono una o più unità ecografiche.

Ogni spazio del suolo pubblico o ad uso pubblico, di qualsiasi forma e misura, destinato alla viabilità nell’ambito del territorio urbano o extraurbano.

Specie che identifica la tipologia di area di circolazione (via, viale, vicolo, calle, salita, piazza, piazzale, largo, lungomare, e simili).

Indica il nome proprio assegnato a ogni area di circolazione.

Parte letterale del numero civico.

Estensione dello stradario comunale che include l'elenco dei numeri civici e l’eventuale esponente.

Area più o meno vasta di territorio comunale, conosciuta di norma con un nome proprio, sulla quale sono situate una o più case raggruppate o sparse e insistono una o più aree di circolazione.

Valore assegnato all’accesso esterno secondo la successione naturale dei numeri o secondo il sistema metrico.

Valore secondo la successione naturale dei numeri assegnato alle unità ecografiche a cui non si accede direttamente dall’esterno ma da corti, cortili, scale interne, ballatoi e simili

Nome che un Comune assegna ad ogni area di circolazione per identificare l'accesso agli immobili a sua volta caratterizzato dal numero civico. L’odonimo è costituito dalla DUG+DUF.

Unità minima di rilevazione del Comune sulla cui base è organizzata la rilevazione censuaria.

Elenco degli odonimi utilizzati nel territorio comunale, ossia dei nomi delle aree di circolazione.

Rappresenta l’unità immobiliare corrispondente:

• all’abitazione, cioè uno o più vani funzionalmente destinati alla vita delle persone;
• all’esercizio commerciale, cioè uno o più vani funzionalmente destinati allo svolgimento di un’attività economica;
• all’ufficio e simili, cioè qualsiasi locale o gruppo di locali destinati all’esercizio di alcune attività professionali, pubbliche o private, non coincidente con l’abitazione delle persone che le esercitano.